mercoledì 27 maggio 2009

Temi per tasti neri...Coming soon!







Ecco una piccola anticipazione di cio' che presto vedrete...il nuovo spettacolo della Merceria Barbagli "Temi per tasti neri"!

"Temi per tasti neri " è un gioco di ombre, di riflessi, di alter ego e di ricordi, che si sviluppa in un'ambientazione senza tempo e luogo, che rimanda tuttavia ad un antico Giappone grazie ai suoi tratti e le sue tematiche. Lo spettacolo incomincia con un anziano pianista in procinto di eseguire il suo concerto sulle sponde di un fiume, nella speranza di destare un'antica magia in cui quell'acqua misteriosa si risvegliava e cantava. Da lì parte una serie di ricordi che ricostruiranno il rapporto contrastato fra un giovane Samurai e una Gheisha, sullo sfondo di una guerra inumana e la vicenda intima e surreale di un antico villaggio sulle sponde di un fiume molto speciale...

mercoledì 13 maggio 2009

Shakabum Day


Il 10 maggio si è svolto a Cuneo lo Shakabum Day, una giornata dedicata agli artisti di strada che hanno riempito con la loro arte le vie del centro coinvolgendo il pubblico di ogni età. Artisti di tutto il Piemonte hanno esposto le loro opere durante tutto l'arco della giornata in piazza Galimberti; artisti circensi, musicisti e ballerini...L'iniziativa è stata organizzata in memoria di Fabio Musso, un giovane artista di strada scomparso prematuramente.
Non poteva mancare la Merceria Barbagli con la baracca di ombre; e sebbene decimati, il consenso e il divertimento del pubblico si sono fatti sentire. Ci siam presentati soltanto in tre infatti, e abbiam proposto dei frammenti di "Riluce l'ombra" facendo dalle ore 15 alle ore 19 delle continue repliche quasi senza sosta. Ci siamo anche improvvisati improbabili intrattenitori, uscendo spesso fuori dal teatrino e proponendo divertenti (?) gag e monologhi ideati poco prima dello spettacolo. Cosa importante da notare: la prima volta della Merceria all'aperto! Eravamo ubicati infatti in una piccola galleria che da un porticato sbuca su un'altra via; le due estremità son state coperte con grossi teli neri e alcune quinte (grazie Marco!)...et voilà! Il gioco è fatto! L'ambiente ideale per il teatro delle ombre è stato riproposto impeccabilmente fra suoni di clacson e vociare di passanti. Che dire? Missione compiuta!