mercoledì 27 giugno 2012

Munari tradotto nel linguaggio del teatro di figura

Complicare è facile,
 semplificare è difficile.
Per complicare basta aggiungere,
tutto quello che si vuole: 
colori, forme, azioni, decorazioni,
personaggi, ambienti pieni di cose.
Tutti sono capaci di complicare.
Pochi sono capaci di semplificare.
Per semplificare bisogna togliere,
e per togliere bisogna sapere che cosa togliere,
come fa lo scultore quando a colpi di scalpello
toglie dal masso di pietra tutto quel materiale che c’è in più.
Teoricamente ogni masso di pietra può avere al suo interno
una scultura bellissima, come si fa a sapere
dove ci si deve fermare nel togliere, senza rovinare la scultura?
Togliere invece che aggiungere
vuol dire riconoscere l’essenza delle cose
e comunicarle nella loro essenzialità.
Questo processo porta fuori dal tempo e dalle mode….
La semplificazione è il segno dell’intelligenza,
un antico detto cinese dice:
quello che non si può dire in poche parole
non si può dirlo neanche in molte.
Semplifichiamo... appunto...

mercoledì 20 giugno 2012

Grandi novità

L'estate della Merceria Barbagli è piena di grandi novità.
Poche date per carità, ma volutamente.
Stiamo infatti lavorando su due progetti che ci stanno impegnando molto e che prenderanno vita e scena in autunno.
La prima è davvero una nuova esperienza. Stiamo disegnando insieme all'illustratrice Adriana Pecoraro  per la realizzazione de "La sirenetta" di Hans Christian Andersen. Presenteremo una lettura animata tutta da scoprire in collaborazione con la Compagnia Necèssita Virtù.
Qui di seguito trovate lo studio per un personaggio:









La seconda non è proprio una novità ma quasi. 
Stiamo rivisitando completamente il nostro spettacolo "E allora parto!" in una versione tutta nuova. Attori in carne ed ossa che "collaborano" con ombre e oggetti per uno spettacolo ancora più legato alla contaminazione e al teatro di figura.
Insomma tante cose sul quale lavorare e tante idee da farvi vedere.
Rimanete in contatto!!!





martedì 5 giugno 2012

Publilio Siro



Anche un solo capello ha la sua ombra.
                                               Publilio Siro